Sviluppato un progetto multimediale che farà il giro del mondo, con l’obiettivo di esportare i capolavori di Michelangelo Buonarroti in tutte le principali città del mondo.

 

Il progetto multimediale si chiama “Michelangelo’s Box”, sarebbe stato ideato e successivamente realizzato dal Centro Diaprem del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara in collaborazione con il Dipartimento di Architettura di Firenze, e verrà presentato, in anteprima internazionale, in occasione della XIX edizione del Salone dell’arte del Restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali di Ferrara il prossimo 30 marzo, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali, e punta alla diffusione all’estero, nelle principali città del mondo, delle opere architettoniche del grande artista italiano grazie ad una tecnologia molto sofisticata.

 

Michelangelo’s Box, una tecnologia innovativa, è un database che raccoglie tutto il campionario morfologico dell’architettura fiorentina di Michelangelo, tutto in versione tridimensionale. Un flusso di immagini che tentano di mostrare come l’artista progettasse le sue opere e come le riusciva a realizzare. Potranno essere, in questo modo, esportate all’estero opere come il Complesso Laurenziano, la Sagrestia Nuova, le Tombe Medicee e la Biblioteca Laurenziana.

 

Il progetto Michelangelo’s Box, segue quella di www.albertisbox.com dedicata alle architetture di Leon Battista Alberti in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti di Mantova, offrirà un format digitale di una mostra da esportazione che consenta di conoscere i capolavori del Rinascimento italiano e soprattutto di indagare in modo innovativo il genio di Michelangelo.