Poche settimane fa, si era diffusa la notizia di alcuni studi sullo sviluppo di un virus dell’influenza aviaria, riprodotto in laboratorio, che aveva fatto tanto parlare e discutere sull’effettiva utilità di queste ricerche, tanto che si giunse a parlare di Bio-terrorismo. Ora la notizia sarebbe confermata dalla pubblicazione sulle riviste scientifiche, tra le più autorevoli al mondo.

 

La ricerca, firmata da Yoshihiro Kawaoka dell’Università del Wisconsin-Madison negli States, avrebbe visto la creazione di una versione mutante del tanto temuto virus dell’influenza aviaria, l’H5N1, ancora più forte e veloce nella sua diffusione tra i mammiferi.

 

Il virus pare sia stato ottenuto attraverso 4 mutazioni del genoma nel caso dell’esperimento del Wisconsin e di 5 in quello di Rotterdam, dando vita ad un virus che unisce la mortalità del virus dell’aviaria e la rapidità di contagio della suina.