E’ notizia degli ultimi giorni l’ennesima stangata sulle accise dei carburanti. Si rincorrono continuamente prezzi che hanno un solo denominatore comune: un aumento sconsiderato dei carburanti per le auto. Con questo articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza sulle alternative alla benzina o al gasolio valutando anche i costi e i rendimenti delle diverse tecnologie. Per questo motivo analizzeremo anche le auto a metano o a gpl, valida alterativa al gasolio e sicuramente meno dannosa per l’ambiente.

La vera e propria alternativa sarebbe utilizzare auto con carburanti non derivabili dal petrolio o meglio ancora se elettriche. Il metano è un idrocarburo ma comunque non deriva da processi di raffinazione del petrolio e dunque risente di meno dell’aumento dei prezzi.  Il gpl (gas petrolio liquefatto) è una miscela composta da propano e butano e deriva comunque dal petrolio.

Entrambi hanno una combustione più rispettosa dell’ambiente in quanto non presentano componenti nocive e, essendo già in forma gassosa, si mescolano meglio con l’aria rispetto agli altri combustibili liquidi che dovrebbero prima passare da un processo di evaporazione.  Purtroppo però la presenza di distributori per gpl e per metano è di certo molto ridotta, a differenza dei corrispondenti distributori di gasolio o benzina e questo è uno dei motivi che ne rallenta la diffusione.

Nel link che segue è riportato un semplice tool che valuta il risparmio economico derivante dalla scelta di una auto a metano, a gpl o a gasolio in funzione dei km percorsi annualmente e del consumo netto a chilometro (cioè km percorsi con un litro).  E’ un’applicazione molto importante che serve a valutare con precisione le auto che consumano meno, soprattutto alla luce degli aumenti della benzina che si prevedono in questo 2012.Sono anche riportati ulteriori informazioni tecniche sui diversi tipi di carburante e la loro convenienza.

http://www.ecomobile.it/risparmio/risparmio_index.htm