Si stanno sovrapponendo negli ultimi giorni le dichiarazioni degli addetti ai lavori al riguardo del taglio degli incentivi del fotovoltaico per l’anno 2012.

Addirittura sono circolate in rete alcune bozze, delle quali riportiamo il link ma ricordiamo che sono tutte da verificare in quanto non si riesce a capire chi possa averle messe in rete e conseguentemente non se ne conosce la veridicità e l’attendibilità delle stesse.A questo riguardo il Kyoto Club chiede chiarezza al Governo con un confronto con le associazioni.

Intanto il ministro Clini ribadisce che la revisione del Conto Energia è già prevista dal decreto del 2011 e il taglio agli incentivi ci sarà davvero, tenendo conto della riduzione dei prezzi dei moduli fotovoltaici. Tutti in attesa quindi del quinto conto energia, destinato a creare nuove polemiche soprattutto perché riformulando continuamente il sistema degli incentivi alle fonti rinnovabili si crea una forte instabilità del sistema e dalla paralisi che ne consegue si blocca il mercato delle rinnovabili.

Secondo le indiscrezioni dal Governo, gli incentivi riguarderanno gli impianti di piccole dimensioni per l’autoconsumo domestico e industriale, favorendo l’integrazione del solare con l’efficienza energetica e sostenendo l’innovazione tecnologica. Particolare riguardo verrà posto anche per sostenere investimenti in zone industriali dismesse cercando una riabilitazione di tali siti in ambito sostenibile e produttivo.