Il nuovo materiale, ottenuto con un processo nanotecnologico innovativo, è stato realizzato dall’Università di Milano-Bicocca e dall’Università di Kyoto. Consente di sopportare a tensione carichi a tensione anche di 5 volte maggiori rispetto al kevlar o alle fibre di carbonio,…
Tag Archive for materiali innovativi
Edifici ibridi naturali-artificiali: la nuova frontiera dell’architettura
Fonte: http://www.architetturaecosostenibile.it
Ogni sistema naturale sviluppa comportamenti e variazioni che si presentano a partire dalla reazione all’ambiente di un singolo componente del sistema. Questa tipologia di reazione si manifesta anche in organismi che non hanno un organo centrale di controllo, come il cervello. La comprensione dei meccanismi naturali non è estranea all’architettura, anzi è la condizione imprescindibile per la realizzazione di edifici ibridi naturali-artificiali in cui la biologia sintetica si applica al processo progettuale.
Città più eco-sostenibili con il cemento bio
Gli scienziati della Universitat Politecnica de Catalunya (UPC) di Barcellona avrebbero ideato un cemento eco-sostenibile, ossia un cemento organico capace di favorire la crescita di organismi viventi pigmentati come licheni, muschi, microalghe o funghi, combattendo l’inquinamento cittadino. I ricercatori, da…
Ecosostenibilità: arrivano gli asfalti ecologici
Fonte: architetturaecosostenibile.it Si tratta di innovative miscele bituminose mixate con sostanze di varia natura che donano loro la caratteristica di sostenibilità.
L’ASFALTO CON MISCELA DI PLASTICA RICICLATA
La città di Vancouver, ha sviluppato un nuovo mix caldo che ha aperto la strada alla sperimentazione di innovativi materiali da utilizzare per i manti stradali che, oltre ad essere meno impattanti sull’ambiente, abbiano il vantaggio di prevedere processi di realizzazione assai meno inquinanti del comune asfalto.
Nanotecnologie: creato un fiore capace di produrre energia
Fonte: www.architetturaecosostenibile.it Da tempo le nanotecnologie ci stupiscono con le loro straordinarie qualità, ma l’ultimo ritrovato, frutto dei ricercatori della North Carolina State University, ci incanta! Si tratta di una creazione che somiglia ad un fiore rosa intenso grande 100 micrometri ottenuto dal solfuro di Germanio, che si pensa possa risolvere l’annoso problema dell’immagazzinamento dell’energia. Composti da strati di petali estremamente sottili, questi fiori hanno il vantaggio di presentare una superficie molto ampia in proporzione alle sue minuscole dimensioni.
GINKGO, IL PRIMO OMBRELLO FLESSIBILE, LEGGERO E RICICLABILE
Ogni anno più di 900.000.000 ombrelli vengono persi, rotti e incorrettamente deposti; il poliestere della copertura ha un tempo di degrado di oltre 1.000 anni; i diversi materiali utilizzati per produrre un ombrello, lo rendono leggero, robusto ma non flessibile;…
Materiali naturali per l’isolamento termico. Il sughero
Fonte: http://www.architetturaecosostenibile.it/
Il sughero, un materiale sostenibile largamente utilizzato nell’edilizia come isolante termo-acustico, ha ottime caratteristiche di isolamento e traspirabilità.
Materiali: arriva l’Aerographite. Leggero e resistentissimo
Fonte: http://www.architetturaecosostenibile.it
E’ in arrivo un importante risultato sulla ricerca di materiali innovativi: un gruppo di scienziati ha messo a punto l’”Aerographite” . Con un peso di soli 0,2 milligrammi per centimetro cubo, straccia i precedenti record risultando considerevolmente più leggero di altri noti materiali ottenuti in laboratorio, come lo Styrofoam e l’Aerogel.
Ecosostenibilità in chiave “rosa”: il Concorso Nazionale Architettura Sostenibile premia il talento e la creatività delle giovani laureate
COMUNICATO STAMPA – Roma, giugno 2012 – Sulla scia del successo della scorsa edizione, che ha visto l’iscrizione di oltre 150 progetti, torna anche quest’anno il Concorso Nazionale Architettura Sostenibile, l’iniziativa promossa da Ros per valorizzare il talento e la…
Upcycling: ecco i nuovi quaderni di pietra innovativi e sostenibili
Fonte: http://www.architetturaecosostenibile.it
Quaderni di pietra anziché carta che resistono all’acqua e allo strappo e sono facili da smaltire. E’ il 1963 quando la Heineken crea il primo esempio di upcycling producendo le Wobo: bottiglie di birra che, una volta usate, possano servire come mattoni da costruzione.