Sarebbe stata osservata per la prima volta una galassia oscura, grazie al lavoro condotto da un team di ricerca della University of California, Santa Cruz, e dell’Eth di Zurigo, utilizzando i dati raccolti dal Very Large Telescope (Vlt) dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso).
Le galassie oscure sono delle piccole galassie che contengono pochissime o nessuna stella, legate assieme dalla materia oscura e che possono contenere aggregati di gas e polveri. La loro esistenza era già da molti anni un fatto conosciuto, ma nessuno fino ad oggi era riuscito ad osservarle.
Ciò è stato possibile grazie ad una nuova tecnica di osservazione, ossia grazie ai bagliori fluorescenti emessi dall’idrogeno e da altri gas di queste galassie, quando vengono illuminate dai raggi ultravioletti provenienti da vicine e luminosissime quasar. Gli scienziati pare abbiano osservato la regione spaziale intorno al quasar HE0109-3518, scoprendo circa 100 oggetti gassosi nel raggio di pochi milioni di anni luce da esso, restringendo successivamente il campo a solo 12 oggetti che, sarebbero la prova dell’identificazione di una galassia oscura risalente al primo Universo.