Gli Usa, per la loro sicurezza, pare metteranno in campo e più precisamente negli aeroporti, i cosiddetti cacciatori di passeggeri e comportamenti sospetti. Si andranno a scrutare e studiare ogni minimo movimento o comportamento sospetto dei visitatori e dei passeggeri. Un modo particolare di chiudere le labbra, di muovere le mani, di guardarsi attorno, un cambiamento nel tono di voce o una contraddizione al check-in, un gesto incontrollato o la momentanea esitazione mentre si entra nel body scanner o non perdendo di vista il proprio bagaglio a mano. Questi “cacciatori” andranno a supportare il lavoro svolto dai tanti body scanner e dai sistemi per la lettura dei liquidi, andando ad incrementare la sicurezza.
Fonte: corriere della sera, libero news