Verranno utilizzate biovernici e bioplastiche per le scocche, ma anche materiali riciclati per ridurre l’impatto ambientale di milioni di nuovi cellulari. Nokia ricorda che questo annuncio fa parte di un più grande e ambizioso progetto iniziato nel 2006 e in continua evoluzione. Il primo cellulare a usare bio-vernici sara’ il C7 mentre le parti strutturali in plastica del Nokia E7 (di prossimo arrivo) e del Nokia N8 (appena commercializzato in Italia sono realizzate fino al 49% con bio plastiche, a base di oli vegetali anziche’ di petrolio greggio e per questo hanno un impatto ambientale molto piu’ basso. Nel Nokia C6 – 01, invece, le parti in acciaio inossidabile sono al 75% di materiale riciclato, mentre nelle parti che prevedono l’utilizzo di una lega di rame, nichel e zinco la percentuale di matalli riciclati arriva al 98%. I materiali dunque sono del tutto identici a quelli vergini ma con una necessità di energia e acqua inferiore per la loro lavorazione, senza considerare che recuperati da discariche e impianti di raccolta differenziata, non necessitano di essere estratti dalla rocce.
In tutti i modelli sono così completamente assenti il PVC, i BFR (ritardanti di fiamma bromurati) e gli RFR (composti bromurati, clorurati e triossidi di antimonio), tutti prodotti nocivi per i polmoni.
Fra i risultati dell’approccio ‘verde’ di Nokia, principale costruttore mondiale di telefonini, i risparmi legati all’introduzione di packaging compatti: non solo ha ridotto l’uso di carta di 100.000 tonnellate ma ha dimezzato i mezzi sulle strade e ha portato ad un beneficio di circa 500 milioni di euro in soli due anni.
Ecco cosa ha fatto di concreto Nokia per rispettare l’ambiente:
Materiali: eliminazione dei PVC, BFR e RFR a partire dal 2006 e a pieno regime dal 2009.
Dispaly OLED: display a consumo energetico ridotto e sensori per ottimizzare la luminosità in relazione alla luce e alla situazione ambientale.
Caricabatteria a basso consumo energetico: riduce il consumo di energia tra l’80% e il 95% in modalità no-load.
Avvisi acustici: avvisano quando la batteria è carica così da poter staccare il caricatore e non sprecare energia.
Imballaggi: l’introduzione di packaging compatti ha ridotto l’uso di carta di 100.000 tonnellate. Questo ha dimezzato i mezzi sulle strade e ha portato ad un risparmio di circa 500 milioni di euro in soli due anni
Attendiamo fiduciosi gli ulteriori sviluppi del progetto Nokia.